novembre 2017
Olaf Groth, Mark Nitzberg e Mark Esposito
31 Ottobre 2017
Come regoleremo in futuro i rapporti con l’intelligenza artificiale? Come evitare manipolazioni, discriminazioni e pericoli anche maggiori? La risposta può consistere in una nuova Magna Charta per l'economia globale dell’intelligenza artificiale, una carta dei diritti inclusiva, sviluppata collettivamente e con il contributo di tutte le parti interessate. Gli autori propongono la stesura di un “patto” che guidi lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e getti le basi per il futuro della coesistenza uomo-macchina e di una crescita umana sempre più inclusiva. La nostra società deve cominciare a individuare diritti, doveri e linee guida di rendicontabilità per garantire inclusione e imparzialità in tutti i punti in cui l’intelligenza artificiale si interseca con le nostre vite. Diversamente, non sarà possibile creare quella fiducia nell’intelligenza artificiale che è indispensabile per poter sfruttare al meglio le straordinarie opportunità che ci può offrire.
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