Royal Philips, il brand più prestigioso dei Paesi Bassi, ha una lunga tradizione di innovazione. Ma nei primi dieci anni del nuovo millennio i ricavi sono precipitati del 40%, gli utili di tutto il decennio sono stati cancellati e la capitalizzazione di mercato è scesa notevolmente. Cosa è andato storto? Il problema, si è scoperto, è stato l’eccesso di innovazione. Nei primi anni 2000 i vertici aziendali avevano allargato l’offerta di prodotti attraverso acquisizioni e sviluppo in-house, arrivando a comprendere un ventaglio enorme di nuovi prodotti e servizi. Nel 2003 Philips era al primo posto in Europa per numero di brevetti depositati e fra i primi dieci negli Stati Uniti. Fra le innovazioni figuravano lampadine elettriche a risparmio energetico, scanner per uso medico, telecamere via web, chipset per sistemi di intrattenimento all’interno delle automobili, offerte software e servizi collegati ai prodotti. Nel 2011 Philips era attiva in più di 60...