C'è un Paese che ha fatto uno spettacolare balzo in avanti nell'ultima classifica ranking Ease of Doing Business (facilità nel fare business) della Banca Mondiale: dal 143° al 57° posto. Si tratta del Ruanda, proprio quello dove popolazione e istituzioni sono state falcidiate dal genocidio degli anni Novanta. Nella valutazione della Banca Mondiale si è catapultato dalle vicinanze di Haiti, Liberia, Gaza e Cisgiordania al di sopra di Italia, Repubblica Ceca, Turchia e Polonia. In una delle sottoclassifiche, che rileva quanto è facile aprire una nuova attività, si colloca addirittura all'11° posto nel mondo. I segnali di questa rivoluzione del business in Ruanda sono visibili e verificabili alla Costco, uno dei più esigenti retailer al mondo. Sugli scaffali dei suoi punti vendita si può trovare infatti il caffè dal pungente aroma prodotto dai piccoli agricoltori-imprenditori del Paese. Ma anche sul territorio le prove sono evidenti: il PIL pro capite è...