Nel 2002, i dirigenti di CSX, un’impresa che si occupa di trasporto merci su rotaia le cui origini risalgono ai primi dell’800, ricevette una notizia inattesa: l'azienda era stata citata in giudizio davanti a un tribunale distrettuale federale a New York nell’ambito di una class action intentata a nome di tutti i discendenti viventi delle persone ridotte in stato di schiavitù negli Stati Uniti. La causa, che coinvolgeva anche FleetBoston Financial (ora parte di Bank of America) e Aetna, menzionava danni non ben specificati, un risarcimento per lavoro forzato non retribuito e una parte dei profitti derivanti da tale lavoro. I querelanti citavano l’utilizzo da parte della CSX di schiavi per costruire le proprie ferrovie, i legami esistenti fra FleetBoston con una banca preesistente, fondata da un uomo che possedeva navi negriere, e la pratica di un predecessore di Aetna con cui era possibile “[assicurare] i proprietari di schiavi contro...