QUASI TUTTI PENSIAMO di essere delle brave persone. Ci ripromettiamo di comportarci in modo etico e speriamo di mostrarci all’altezza nei momenti decisivi. Ma quando si tratta di costruire una carriera etica, le buone intenzioni non sono sufficienti. Decenni di ricerca hanno identificato i processi sociali e psicologici e le distorsioni che ottundono il giudizio morale delle persone, le spingono a violare i loro stessi valori e spesso a creare contorte giustificazioni a posteriori per i loro comportamenti. Che cosa possiamo fare, allora, per essere sicuri di fare sempre la cosa giusta nella nostra vita professionale, quotidianamente e nel lungo periodo? Il primo passo è adottare una mentalità che noi definiamo di umiltà morale, cioè riconoscere che tutti possiamo trasgredire, se non manteniamo la guardia alta. L’umiltà morale spinge la gente ad ammettere che tentazioni, razionalizzazioni e situazioni possono portare anche le persone migliori a comportarsi male, e le incoraggia...