A un certo punto, le aziende di tutti i settori vedono fatalmente rallentare la crescita dei ricavi. I retailer non fanno eccezione. Consumatori volubili, concorrenza spietata, mercati in cambiamento e la rapida ascesa della distribuzione online si combinano per mettere sotto pressione il fatturato. Nel cimitero della distribuzione al dettaglio riposano catene come Circuit City, Austin Reed, Linens’n Things, Lohemann’s, British Home Stores, RadioShack e Sport Authority, che sono cresciute rapidamente e poi, di fronte al rallentamento della crescita, non hanno trovato la maniera di cambiare rotta. Cosa dovrebbe fare un distributore al dettaglio quando la crescita rallenta? È destinato a chiudere, o c’è modo di prosperare anche quando il business matura? Per rispondere a queste domande, abbiamo esaminato i dati finanziari di 37 catene distributive degli Stati Uniti che fatturavano almeno un miliardo di dollari e il cui tasso di crescita del fatturato era sceso a una sola...