Parlando a una classe di cadetti di West Point nel 2011, il Segretario alla Difesa Robert M. Gates chiese in modo brusco: «In che modo l'esercito può rompere il blocco istituzionale – la sua rigidità burocratica nei processi di assegnazione degli incarichi e di promozione – per trattenere, stimolare e ispirare i giovani ufficiali più brillanti, di talento e con maggiore esperienza sul campo per fare in modo che siano alla guida dell'arma di domani?» La questione, aggiunse, era «la sfida più grande che il vostro esercito sta affrontando e, francamente, la mia preoccupazione principale». Il timore del Segretario non era infondato. In un'indagine condotta tra 2009 e 2010 su ventiduemila soldati, il 20% disse che si trovava agli ordini di un leader tossico. Un'altra indagine mostrò che meno del 50% dei maggiori dell'esercito è convinto che l'arma promuova i suoi membri migliori. (Nel mondo aziendale, il quadro non...