DICEMBRE 2018
Novembre 2018
prezzo 5,00 €
In molti dei casi di cui veniamo a conoscenza le persone che dimostrano coraggio lottando sul lavoro per un cambiamento positivo finiscono per essere ostracizzate o per perdere il loro impiego. Tuttavia, la maggior parte di tali iniziative coraggiose non sono opera di whistleblower o martiri aziendali. Bensì di rispettati membri dell’organizzazione a tutti i livelli che agiscono perché ritengono sia la cosa giusta da fare. E se queste persone gestiscono bene il processo, non necessariamente lo pagano a caro prezzo; possono addirittura veder migliorare il proprio status. Chi ha successo in questi atti di coraggio, o ne patisce minori conseguenze negative, adotta tendenzialmente alcuni comportamenti: fa un buon lavoro di preparazione, sceglie con cura le proprie battaglie, gestisce comunicazione ed emozioni e continua a lavorare anche dopo l’azione principale.
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