La maggioranza di noi nasce ricca di creatività. Da bambini viviamo immersi nel gioco immaginario, facciamo domande stravaganti, disegniamo forme bizzarre che per noi sono dinosauri. Ma con il tempo e con il processo di socializzazione e di educazione formale cominciamo in molti casi a soffocare questi impulsi. Impariamo a essere prudenti nel giudizio, più cauti, più analitici. Il mondo sembra dividersi in “creativi” e “non creativi”; e molti, consciamente o inconsciamente, assegnano se stessi alla seconda categoria. Nonostante ciò, sappiamo che la creatività è essenziale per il successo in ogni disciplina e in ogni settore. Secondo un recente sondaggio di IBM che ha coinvolto CEO di tutto il mondo, è questa oggi la caratteristica più ricercata in un leader. È innegabile che il pensiero creativo abbia permesso a innumerevoli aziende, da start-up come Facebook e Google a colossi come Procter & Gamble e General Electric, di affermarsi e mantenersi...