Internet ha ribaltato il rapporto che i consumatori intrattengono con i brand. Sta trasformando la logica economica del marketing e rendendo obsolete molte strategie e strutture tradizionali della funzione. Per gli addetti al marketing, il vecchio modo di operare è diventato insostenibile. Pensateci: fino a non molto tempo fa, l’acquirente di un’automobile doveva selezionare metodicamente le opzioni disponibili finché non arrivava a quella più corrispondente ai suoi criteri. Il concessionario lo attirava nell’autosalone e concludeva la vendita. La relazione dell’acquirente con il rivenditore e con il produttore si esauriva tipicamente dopo l’acquisto. Ma oggi i consumatori sono promiscui nelle relazioni con i brand: entrano in connessione con un’infinità di brand – tramite nuovi canali mediatici che sfuggono al controllo, o anche solo alla conoscenza, del produttore e del rivenditore – e ne valutano una gamma in continuo divenire, ampliando spesso la gamma delle opzioni prima di restringerla. Dopo l’acquisto, questi...