LA STRATEGIA ADAM MALAMUT CHIEF CUSTOMER EXPERIENCE OFFICER, MARRIOTT DUE ANNI FA, quando ero chief talent officer di Marriott, mi hanno chiesto di razionalizzare e modernizzare le nostre capacità di apprendimento e di sviluppo. Avevo messo assieme un nuovo team e volevo essere sicuro che capissimo le personalità di ciascuno, i nostri ruoli e le nostre responsabilità, e i nostri obiettivi strategici, prima di intraprendere questo viaggio. Abbiamo usato il modello degli stili lavorativi non solo per identificare i nostri punti di forza e i nostri punti deboli e per imparare a lavorare insieme più efficacemente, ma anche per capire dove dovevamo rafforzare il team e cosa potevamo realizzare realisticamente nel primo anno, e poi nel secondo. Nelle prime fasi del processo di pianificazione strategica, tutti hanno preso in esame i loro profili e quelli dei rispettivi team e hanno cominciato a strutturarli in modo più appropriato. Per esempio, i...