Quando un’organizzazione naviga in cattive acque, normalmente si cerca di “aggiustare” la cultura. È quello che doveva fare la General Motors, secondo l’opinione pressoché unanime, dopo la crisi del 2014, quando ha dovuto richiamare 3 milioni di automezzi per un difetto al sistema di accensione: e da allora la CEO Mary Barra si è concentrata sulla creazione del “contesto giusto” per migliorare l'affidabilità e scongiurare disastri futuri. Gli esperti hanno invocato a gran voce lo stesso rimedio quando si è scoperto che il Dipartimento per i veterani di guerra, considerato dagli investigatori federali statunitensi un carrozzone burocratico, costringeva i veterani ad aspettare mesi per cure mediche importantissime. Una riforma culturale è stata proposta come soluzione anche per il problema dell’uso eccessivo della forza da parte della polizia, per i comportamenti poco etici delle banche e, in pratica, per qualsiasi problema che una grande organizzazione possa incontrare. Tutti gli occhi sono...