Alcuni criticano i consigli di amministrazione perché lasciano al caso la propria composizione, consentendo che sia il ritiro dei membri a dettare il passo del cambiamento. Il supporto sempre maggiore che sta ottenendo la proposta di eleggere annualmente i membri dei consigli e di garantire una maggiore trasparenza sulle loro nomine suggerisce che alcuni azionisti vorrebbero vedere un maggiore turnover. Esistono delle prove dei benefici che aziende e azionisti potrebbero trarre dall'immissione di "sangue nuovo" nei consigli? Se la risposta è sì, qual è il livello di cambiamento ottimale? Per esplorare queste questioni abbiamo studiato il turnover nei consigli di amministrazione e i ritorni per gli azionisti delle prime cinquecento aziende di S&P, in un arco di tempo che va dal 2003 al 2013. Usando dati forniti da Equilar, abbiamo seguito i vari cambiamenti di composizione dei consigli e contato i turnover per periodi di tre anni consecutivi, raggruppando le...