Nel corso degli ultimi anni, sulla scia dei passi falsi compiuti all'interno del mondo aziendale e che hanno avuto un impatto negativo sia sugli azionisti sia sulle comunità, abbiamo sentito molte volte dire che i consigli di amministrazione avrebbero dovuto essere più responsabili. Enti di controllo aziendali, investitori e analisti, ma anche esponenti del mondo dei media, soggetti regolatori ed esperti hanno avanzato la proposta di linee guida e nuove pratiche. C'è però stata una voce che si è distinta particolarmente per la sua assenza dal coro ed è quella delle parti in causa che conoscono i consigli e i loro difetti meglio di tutti, ovvero gli amministratori delegati. I motivi di tale silenzio dal campo dei CEO sono molteplici. Sono pochi gli amministratori delegati che esprimono pubblicamente e in modo volontario il proprio punto di vista, consapevoli che rischierebbero di passare da presuntuosi e di diventare un bersaglio. Sanno...