Sotto la forte pressione del mercato le aziende spesso fanno più di quanto riescono a gestire: aumentano il numero di progetti e riducono i tempi di realizzazione, alzano i propri obiettivi di performance, abbreviano i tempi per l’innovazione e introducono nuovi sistemi organizzativi o nuove tecnologie gestionali. Per un certo periodo possono anche avere successo, ma troppo spesso il CEO tenta di trasformare questo ritmo accelerato in una nuova situazione di normalità. Ciò che era iniziato come un picco di attività straordinaria diventa un sovraccarico cronico, con conseguenze nefaste. Un ritmo frenetico non soltanto mina la motivazione dei dipendenti, ma anche il focus aziendale ne viene frammentato in molteplici direzioni e questo può confondere i clienti e minacciare il brand. Di fronte a qualcosa che non va, spesso i leader tentano di combattere i sintomi anziché le cause. Se, per esempio, interpretando la mancanza di motivazione nei dipendenti come pigrizia...